La strada che dalla costa risale verso San Pantaleo è molto più di qualche chilometro d'asfalto: curva dopo curva, mentre il disegno frastagliato della costa e lo smeraldo del mare vengono lasciati alle spalle, si erge davanti agli occhi dello stupefatto viaggiatore la maestosità del granito e il verde lussureggiante della macchia mediterranea.
È la Gallura, scrigno granitico di sorprendenti tesori, che si presenta con tutta la sua grandiosità.
Imponente e vario il patrimonio naturalistico della regione, caratterizzato dalle sculture granitiche modellate dal vento e dalle estese sugherete. Le vette del Monte Limbara, in particolare, ospitano numerosi sentieri, molto apprezzati dagli amanti del trekking e della mountain bike.
Regione ricca di testimonianze storiche, la Gallura ospita suggestive chiesette rupestri, importanti siti archeologici e affascinanti cittadine, luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato, a custodire l'autenticità delle tradizioni locali.
La cittadina di Tempio Pausania, situata ai piedi del Monte Limbara, è nota per la lavorazione del granito, che veste l'affascinante centro storico in blocchi grigi. Domina il granito anche nel centro storico di Aggius, antico borgo considerato tra i più belli d'Italia, che vanta una lunga tradizione tessile, cui è dedicata buona parte del MEOC, il Museo Etnografico. Tra i centri d’eccellenza dell'artigianato locale anche Luras, che ospita le originali creazioni in sughero della Collezione Forteleoni, e Calangianus, in cui è possibile visitare il Museo del Sughero.
Estrema punta settentrionale dell'Isola, Santa Teresa Gallura è una vivace cittadina di mare, nei cui pressi si trova Capo Testa, spettacolare promontorio granitico collegato all'isola da un sottile istmo sabbioso.
È in questi luoghi, distanti dalla spiccata vocazione turistica della Costa Smeralda, che scoprirete con meraviglia i sorprendenti sapori della cucina gallurese, le tradizioni senza tempo legate alla vita rurale, l'autentica ospitalità che è insita nella cultura sarda.